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NASDAQ è l’acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation, cioè in Italiano “Quotazione automatizzata dell’Associazione nazionale degli operatori in titoli”.

Questo mercato è stato istituito a Wall Street l’8 febbraio 1971 ed è stata la prima borsa al mondo esclusivamente elettronica. Originariamente i computer servivano solo per diffondere le informazioni dei prezzi in via continua e non a connettere gli operatori: il passaggio degli ordini, fino al 1987, avveniva infatti via telefono. La diffusione delle quotazioni per via telematica, comunque, garantiva un notevole aumento della trasparenza e dell’efficienza di mercato: il Nasdaq per lungo tempo è stata la piazza azionaria in cui gli spread[1] erano minori.

La trasmissione interamente telematica anche degli ordini venne istituita a fine 1987. Durante il crollo del mercato avvenuto nell’ottobre di quell’anno apparve evidente, infatti, l’insostenibilità della raccolta ordini per telefono: visti i numerosissimi ordini in arrivo, trader e dealer non riuscivano fisicamente a rispondere ai telefoni e le linee cadevano spesso.

Attualmente su tale mercato sono quotate oltre 3000 società diverse, in alcuni casi con più classi di azioni, molte delle quali appartenenti al comparto tecnologico (l’indice è infatti il principale riferimento per tutti i titoli di questo comparto). Il Nasdaq è quindi il listino con il maggior numero di società presenti negli Stati Uniti. Altro valore numerico importante è quello degli scambi giornalieri: questi mediamente tra i maggiori a livello mondiale (secondo solo a quelli del NYSE) per una capitalizzazione che si aggira attorno ai 9700 miliardi di dollari.

La stessa società che gestisce il mercato, The Nasdaq Stock Market Inc. è quotata nel listino con il simbolo NDAQ.

L’indice che riassume l’andamento di questa borsa è il Nasdaq Composite. Esso è un paniere che include più di tremila titoli, ovvero la maggior parte dei titoli quotati. L’altro importante indice è il Nasdaq 100, uno dei più importanti, a livello mondiale, tra quelli a larga capitalizzazione, che annovera al proprio interno 100 tra le principali società non finanziare sia americane che estere quotate al Nasdaq.

Il Nasdaq Composite è un indice basato sulla capitalizzazione flottante. Il suo valore totale è dato dalla somma dei pesi di ciascun titolo che lo costituisce moltiplicato per il relativo prezzo. Il risultato finale viene poi diviso per un fattore di correzione che lo rende più gestibile nella reportistica.

L’inizio delle contrattazioni per questo indice è fissato alle ore 09:30 (Eastern Standard Time), le 15:30 in Italia e le contrattazioni si protraggono fino alle 04:00 pm (EST), le 22:00 italiane. Il valore di chiusura finale, validato, viene comunicato alle 04:16 pm, le 22:16 in Italia. Pur essendo calcolato in maniera continua durante le contrattazioni, il valore dell’indice viene comunicato secondo dopo secondo.

Nel periodo in cui in Europa scatta l’Ora legale si ha un disallineamento negli orari di contrattazione poichè negli USA l’ora legale è sfasata di un paio di settimane rispetto all’Europa (per cui apertura e chiusura di Wall Street slittano di un’ora in anticipo o in ritardo).