Archivi

Categorie

Il 5 maggio 1946 veniva giocata, al costo di 30 lire (lo slogan era: “tentate la fortuna al prezzo di un vermouth”), la prima schedina del Totocalcio.

Che in realtà non si chiamava ancora così ma Sisal, da una idea del giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Della Pergola che aveva ideato il gioco mentre era internato in un campo di lavoro in Svizzera (epurato perché ebreo dal giornale in cui lavorava) e che, finita la guerra, mise in piedi il concorso insieme a due colleghi, Fabio Jegher e Geo Molo. Il primo montepremi messo in palio – 463.146 lire – se lo aggiudicò un impiegato di Milano, Emilio Biasetti, unico ad indovinare la combinazione vincente in 12 risultati (il 13 arrivò dopo).

In realtà non fu subito boom: delle cinque milioni di schedine stampate se ne giocarono circa 34 mila. E le copie avanzate, invece di andare al macero, vennero distribuite ai barbieri per la pulizia dei loro rasoi, in una oculata operazione di marketing visto l’importanza che avevano all’epoca i saloni di bellezza maschili. Con il 1946 arrivarono le prime super-vincite: quasi 1 milione e 700mila messi in tasca da un disoccupato di Genova e da una casalinga di Bologna e, nel 1947, l’astronomico premio di 64 milioni conquistato dal trevigiano Pietro Aleotti, costruttore di bare.

Lo Stato, compreso il business, nel 1948 nazionalizzò il gioco e gli diede il nome di Totocalcio. Ne nascerà una diatriba giudiziaria con la Sisal che riuscirà a tenersi l’altro concorso inventato da Della Pergola, il Totip (che terminerà nel 2007, un anno dopo la morte di Della Pergola, alla veneranda età di 94 anni). Il 31 dicembre 1977 la prima vincita miliardaria: 1 miliardo e 185 mila lire. Il 7 novembre 1993 la vincita più alta: 5 miliardi e 549.749 mila lire. Poi, dalla fine degli anni ’90, la crisi. Dal miliardo 689 mila euro raccolti nel 1998, nel 1999 si passò ad un miliardo di euro, nel 2000 ad 800 milioni per arrivare al crollo di puntate del 24 agosto 2003: vincono 55mila “14” da 2 euro di premio ciascuno.

A gennaio 2012 la raccolta complessiva di Totocalcio, “il 9” e Totogol (i concorsi paralleli introdotti rispettivamente nel 2003 e nel 2004) è crollata a 5,5 milioni di euro, il 31,7% in meno del gennaio 2011.